Con la sentenza di divorzio gli ex coniugi riacquisiscono la libertà di stato.
Nel caso in cui uno dei due ex coniugi versi in condizioni di difficoltà economiche, il giudice può stabilire contestualmente un assegno di divorzio.
Nella decisione riguardante l’assegno di divorzio, il giudice deve procedere a una valutazione che tenga conto:
- delle condizioni e del reddito dei coniugi;
- delle ragioni alla base del divorzio;
- del contributo personale ed economico dato da ciascuno alla conduzione e alla formazione del patrimonio familiare.
Tutti questi fattori sono valutati anche alla luce della durata del matrimonio.
Se vi è l’accordo delle parti e la somma concordata è ritenuta equa dal Tribunale, l’assegno di divorzio può essere corrisposto una tantum.
L’assegno di divorzio non va confuso con l’assegno di mantenimento.
